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Cos’è la cistite

La cistite è un’infiammazione della vescica, l’organo che dai reni raccoglie l’urina per poi eliminarla.

Diverse sono le cause, ma la più frequente è di gran lunga l’infezione batterica, provocata nella maggior parte dei casi dal batterio Escherichia Coli, normalmente presente nell’intestino e innocuo per la salute finché rimane nell’ambiente intestinale.

Tuttavia, talvolta il batterio responsabile è lo Staphylococcus saprophyticus e, occasionalmente, altri batteri Enterobacteriaceae, come Proteus mirabilis e Klebsiella spp.

Ma come raggiungono la vescica i microrganismi patogeni?

Se è vero che la contaminazione da parte dei batteri può essere sia interna all’organismo (attraverso la via linfatica e il sangue) che esterna, c’è da dire che la più frequente è quest’ultima. L’infezione avviene infatti per lo più attraverso la cosiddetta via ascendente che consiste nella risalita dei batteri patogeni di provenienza fecale o vaginale dall’esterno verso l’uretra.

Cistite acuta e cistite ricorrente

La cistite può presentarsi in forma acuta, in modo occasionale e transitorio, oppure con gli stessi sintomi ma in forma ricorrente, e cioè con almeno 3 episodi nell’arco dell’anno.

Recidiva e Reinfezione

Parliamo di recidiva quando i sintomi si manifestano alcuni giorni dopo la sospensione della terapia per un precedente episodio di cistite. In questo caso l’infezione è provocata dalla stessa tipologia di batterio che non è stato adeguatamente eradicato.

Parliamo invece di reinfezione quando i sintomi si manifestano nuovamente alcune settimane o mesi dopo la terapia assunta per un precedente episodio di cistite. In questo caso il patogeno responsabile dell’infezione appartiene a un’altra specie batterica.